Disturbi urinari nel gatto
Articolo a cura del Dott. Daniele Barberini.
Molto spesso per i proprietari è difficile accorgersi precocemente che il proprio gatto soffre di disturbi all'apparato urinario, mentre sarebbe importante che l'animale venisse portato alla visita veterinaria il prima possibile per poter trattare la patologia ed evitare sofferenza e disagio al gatto.
Per questo motivo sarà elencato qualche semplice consiglio per potersi accorgere in tempo del problema di cui soffre il nostro gatto.
I segni clinici delle patologie a carico dell'apparato urinario sono molteplici e non specifici ma sono sempre associati a malessere e dolore dell'animale; l'elevata concentrazione dell'urina dei gatti determina inoltre una predisposizione della parete della vescica alle infezioni e questo predispone, per alcalinizzazione delle urine stesse, alla formazione di calcoli urinari.
Ecco di seguito elencati alcuni sintomi che possono essere rivelatori di un problema urinario nel nostro gatto:
- Urina più spesso del solito ma la quantità emessa è inferiore o addirittura vi è emissione di sole poche goccie di urina;
- Si lecca frequentemente e in maniera ossessiva la zona genitale;
- Rimane a lungo nella lettiera senza però produrre urina (o solo in scarsissima quantità);
- Miagola e si lamenta soprattutto mentre cerca di urinare;
- L'urina prodotta è rossastra in quanto contiene sangue;
- A volte urina fuori dalla lettiera poichè appena riesce a farla non si preoccupa di dove si trova;
- Vi è una perdita dell'appetito, una ridotta tolettatura e spesso vomito;
- In generale c'è un netto cambiamento del comportamento dell'animale che appare sofferente, irrequieto e a volte addirittura aggressivo con il proprietario.
Questi semplici consigli hanno la finalità di facilitare e velocizzare l'accorgimento da parte del proprietario della presenza di un problema nel loro animale e quindi di migliorare la vita del loro gatto.
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